
Situato nel XX arrondissment, il cimitero è una delle mete più famose di Parigi che richiama circa 3 milioni di visitatori ogni anno, complici le numerosissime tombe illustri presenti (forse, la più famosa è quella di Jim Morrison).
È un cimitero civile, il più grande della capitale francese.
Per questioni di salubrità dell’aria, le autorità dell’età napoleonica decisero di vietare la tumulazione dei cadaveri all’interno dell’area urbana (in genere, i defunti erano sepolti nelle chiese oppure nei campisanti dietro le stesse): vennero quindi progettati e realizzati cimiteri al di fuori della cerchia cittadina e Père Lachaise fu il primo sito a essere realizzato (aperto nel 1804), nella zona est della città, seguito nel tempo dal cimitero di Passy (1820), Montparnasse (1824) e Montmartre (1825).
Il nome deriva dal proprietario delle terre su cui il cimitero sorge, il gesuita François d’Aix de La Chaise (confessore di Luigi XIV); dall’estensione iniziale di 17,58 ettari si è gradualmente arrivati (tramite più ampliamenti) a quella attuale, di 43,93 ettari, su cui ci sono circa 70.000 tombe e 5.300 alberi che contribuiscono a rendere unica l’atmosfera, a metà strada fra il romanticismo e il macabro.
Inizialmente il nuovo cimitero fu visto con scetticismo dai parigini, per via della sua collocazione collinare (nel 1815, 10 anni dopo l’apertura, si contavano solo 2000 tombe): per incentivare i cittadini, soprattutto quelli più facoltosi, a farsi seppellire qui, le Autorità decisero di trasferire le spoglie di personaggi famosi, rendendo così il luogo – come dire – più appetibile.
Le tombe più famose
I primi trasferimenti riguardarono le tombe dei leggendari innamorati Abelardo ed Eloisa, dello scrittore Moliere e del favolista Jean La Fontaine (XVII secolo); l’idea si rivelò brillante: nel 1830 erano 33.000 le tombe presenti e ben presto si fecero urgenti gli interventi di ampliamento.
Oggi sono tantissime le personalità di spicco qui sepolte:
– 2° divisione: la scrittrice Colette (1873-1954), il compositore Gioacchino Rossini (1792-1868)
– 6° divisione: il cantante Jim Morrison (1943-1971)
– 7° divisione: gli amanti Eloisa e Abelardo (XI secolo), il pittore Camille Pissarro (1830-1903), il banchiere James de Rothschild (1845-1934)
– 11sima divisione: il compositore Vincenzo Bellini (1801-1835), il musicista Frederic Chopin (1810-1849), il pianista jazz Michel Petrucciani (1962-1999)
– 12sima divisione: il pittore Theodore Gericault (1791-1824)
– 17sima divisione: il filosofo Auguste Compte (1798-1857),
– 25sima divisione: il favolista La Fontaine (1621-1695), lo scrittore Moliere (1622-1673)
– 29sima divisione: la famiglia Murat, fra cui Gioacchino (1767-1815), re di Napoli;
– 36sima divisione: l’inventore della fotografia Nadar (1820-1910)
– 38sima divisione: il musicista Georges Bizet (1838-1875)
– 44sima divisione: l’attore Yves Montand (1921-1991)
– 48sima divisione: lo scrittore Honore de Balzac (1799-1850)
– 49sima divisione: il pittore Eugene Delacroix (1798-1863)
– 56sima divisione: il pittore Jacques Louis David (1748-1825)
– 66sima divisione: il pittore Georges Seurat (1859-1891)
– 85sima divisione: lo scrittore Marcel Proust (1871-1922)
– 86sima divisione: il poeta Guillame Apollinaire (1880-1918)
– 87sima divisione: il soprano Maria Callas (1923-1977), il pittore Max Ernst (1891-1976)
– 89sima divisione: lo scrittore Oscar Wilde (1854-1900)
– 94sima divisione: l’antifascista Pietro Gobetti (1901-1926)
– 96sima divisione: il pittore Amedeo Modigliani (1884-1920)
– 97sima divisione: la cantante Edith Piaf (1915-1963)
Fra gli altri illustri che riposano qui, ci sono l’incisore Gustave Dorè (1832-1883), la contessa di Castiglione (1837-1899), l’attrice Maria Schneider (1952-2011).
Nel lato sud cimitero vi è il Muro dei Federati, contro il quale nel 1871, alla caduta della comune di Parigi, furono fucilati 147 comunardi. Nel muro riposano le ceneri di Laura Marx (1845-1911), seconda figlia di Karl e moglie dello scrittore Paul Lafargue (1842-1911), anch’egli sepolto nel Muro.
Informazioni pratiche
Orari
Il cimitero è aperto:
– dal 16 marzo al 5 novembre , da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18; sabato 8,30-18; domenica 9-18;
– dal 6 novembre al 15 marzo , da lunedì a venerdì dalle 8 alle 17,30; sabato 8,30-17,30; domenica 9-17,30.
Il cimitero è parzialmente accessibile ai disabili.
Dove si trova e come arrivare
Boulevard de Ménilmontant, Parigi.
Metro 2 o 3 fermata Père Lachaise.
Mappa: cosa vedere nelle vicinanze
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Come diceva Sergio Nadar non fu l’inventore della fotografia ma un Famoso fotografo che ritirasse molti artisti e che tra le altre cose ospitò nel suo atelier la prima mostra collettiva degli impressionisti. In cui monet espose il celebre impression,soleil levant.
Nadar fu un celebre fotografo francese dell ottocento. Ma l’inventore della fotografia fu Daguerre insieme a Niepce